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20 dic 2007

Tante domande e risposte in occasione delle feste..

  1. Max Pezzato.. E' un orsacchiotto? NO.
  2. I neri per caso erano emerginati, per caso? Sì, ma non per il colore della loro pelle.
  3. L'Italia è un paese democratico? No, ma è bello credere in qualche cosa (come Babbo Natale)
  4. Babbo Natale esiste? Sì.. ho pure scritto un post a riguardo..! Però adesso lui è morto..
  5. Le tasse sono aumentate e gli stipendi no. perchè? Perchè accettate di pagare in nero l'idraulico o l'imbianchino pensando di guadagnarci. MI FATE SCHIFO! (vi voglio tanto bene!)
  6. Io sono uno scrittore? No, ma scrivo come se lo fossi.
  7. Io sono un giornalista? No, ma ho la tessera d'iscrizione all'albo (Panini).
  8. Il modem di alice wi-fi arriverà? No, finché non chiamate il 187 non arriverà.
  9. Dio esiste? Se non esiste ci fa più bella figura.
  10. Giove esiste? Sì, ma il pianeta.

.. Continua...?

Buone feste e a presto!



18 dic 2007

Gesù, storia di un uomo incredibile

Biografia di Gesù Cristo di Nazareth.

Gesù nasce nell'anno 6 o 7 avanti Cristo. Infatti alcuni coglioni hanno fatto confusione con il calendario, cosicchè risulta che il figlio di Dio (per milioni di persone in tutto il mondo) sia nato 6 anni prima di se stesso. E' figlio di Maria Madonna e di Giuseppe Cristensen (di origini svedesi). Sin dai suoi primi mesi di vita si notano le sue caratteristiche di mago, o meglio di prestidigitatore. I genitori alimentano la passione del figlio sino a che il piccolo si mette in testa di poter cambiare il mondo. Testardo, decide di arruolare nella sua compagnia (i gesuiti appunto), alcuni amici e di metterli al corrente del suo piano di conquista. Sempre in sella alla sua 50 special, gira per l'intera Palestina compiendo i suoi "miracoli". Dà la vista a una persona che si era scordata di togliersi una benda e ridà la vita a Lazzaro, suo complice fidato in ogni peripezia. Da quest'ultimo numero di illusionismo, la gente lo prende seriamente in considerazione e si sparge la voce che sia il figlio di Dio. Gesù, gran masticatore di tabacco e bestemmiatore si rende conto troppo tardi di questa falsa diceria e viene processato per "incredibile superbia e bestemmie". All'epoca per tale reato vi era la pena di morte e così il nostro eroe si trova in vera difficoltà. Ormai 33enne, si trova a dover eseguire il numero più difficile che la vita gli abbia mai proposto. A poche ore dalla crocefissione, riunisce i suoi amici in una cena informale in pizzeria e dopo averci dato peso con la birra vien fuori che è davvero il figlio del Signore e che vuole che gli altri lo mangino e bevano il suo sangue. Naturalmente tutti schifati si rifiutano caldamente.
Ripresi un pò i sensi dopo i fumi dell'alcool, Gesù escogita il suo piano anti-crocefissione. Si tratta di un'ardua impresa ma tutti sono consci che le possibilità di successo, seppur basse, esistono e vanno sfruttate.


CONTINUA...?


La Vespa di Gesù.

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http://www.salveweb.it/images/chiesa/vrusso_pani.jpg
In questa opera possiamo notare Gesù con l'inconfondibile mantella, dedito
a ricevere i famosi polli arrosto con le patate. Gli uomini sdraiati apparente-
mente sofferenti, sono i complici. In questo caso Gesù doveva stendere con la
sola imposizione delle mani due uomini. Come compenso, appunto, si fece
consegnare cibi e vivande in quantità.

17 dic 2007

America.. Armi per tutti

17 dicembre 2007, oggi, è il primo giorno di commercializzazione di questa arma made in USA (vedi immagine a destra). Si tratta di una potente pistola, a colpo singolo che permette di dare una rotazione letale alla pallottola stessa. Il tubicino che vedete serve per riempire di gas infiammabile la canna, per poi incendiarsi all'innesco del grilletto.

Incredibile ma vero quest'arma è di libera commercializzazione sopra i 16 anni in tutti gli stati uniti ad eccezione dello stato di New York. Si tratta di una pura vergogna, che solo in quel paese poteva nascere.

Vedremo i risultati di quest'arma, recensita da ogni sito del settore, come la rivoluzione delle armi da fuoco, capace di fondere il metallo dal calore del proiettile.
Sono parole testuali del settimanale americano Guns'and'toys..

Il prezzo, forse l'unico deterrente valido per non acquistarla, si aggira sui 14'000 $ e le munizioni non convenzionali sono prodotte ancora in serie limitata e distribuite solo in pochi negozi finora.


* E' possibile che questa notizia sia un falso e che la foto rappresenti un verniciatore da collegare ad un compressore. E' possibile quindi che sia tutto frutto della mia volontà di prendervi per il culo.

16 dic 2007

56 parte I

Si apre l'editoriale, volto a studiare le origini di questo numero misterioso e così legato all'universo e all'uomo.

In questa lunga maratona, composta appunto di 5 o 6 parti, andremo a vedere cosa significa 56 e come mai è così importante...

Oggi vedremo le caratteristiche matematiche più semplici:

  1. E' un numero pari, quindi come lui ce ne sono infiniti...
  2. Non è un numero dispari, quindi infiniti numeri non sono come lui...
  3. E' uno degli 8 numeri con 2 cifre ad essere composto da cifre consecutive... (12, 23, 34 ecc)
  4. Non è un numero primo.
  5. Non è un quadrato di un numero naturale
  6. Non è un cubo di un numero naturale
  7. Il suo doppio è 112 dunque 1+1=2
  8. Il suo triplo è 168 ma 1+6 ><>
  9. Il suo quadruplo è 224 dunque 2+2=4
  10. Il suo quintuplo è 280 dunque 2+8=(1)0
  11. Il suo sestuplo è 336 dunque 3+3=6 ecc.. caratteristica notevole!
  12. 5*6=30 (3 e 0 sono cifre molto speciali)
  13. 5+6=11 (il primo numero naturale con le cifre uguali tra loro)
  14. 5 è il numero di dita di una mano o di un piede
  15. 6 è un numero perfetto (è la somma di tutti i suoi divisori tranne se stesso, 1+2+3=6)
Per oggi mi fermo..

Chi avesse qualche suggerimento me lo faccia presente.

RIFERIMENTI:
-Che mondo sarebbe senza 56, pubblicità di crema alla cioccolata.
-56, il giorno in cui si fermò il mondo. Mondo d'oro, 56 pagg. colore.
-Principi di fisica nucleare e teorie della relatività applicate ai quanti e alla teoria delle stringe, Einstein 5656 pagg.

free music

13 dic 2007

Giornata tipica a una manifestazione fieristica

Segue la descrizione di una giornata STANDARD ad una manifestazione fieristica raggiunta tramite ferrovia, in questo caso il viaggio è stato da Lucca a Bologna per raggiungere il motor show.

Sveglia alle ore 5 per raggiungere frettolosamente la stazione. In genere ci si accorge di aver scordato qualcosa appena si è a 1 km dalla destinazione. Spesso si tratta di panini. La conseguenza di ciò la vedremo più avanti, quando si arriverà all'orario di pranzo...
Non appena si raggiunge la stazione si aspetta per un tempo medio-lungo imbottiti come maiali e nonostante ciò si ha freddo. Il treno arriva e fino al primo scambio tutto tendenzialmente procede normalmente (possono capitare pittoreschi personaggi ma tutto nella norma). Al secondo scambio, quindi convogliano tutti i problemi: treni che non esistono, treni appena inventati (a orari inventati) e treni merci che sfrecciano nel binario in cui aspetti il tuo treno proprio all'ora in cui dovrebbe arrivare. Dopo aver capito approssimativamente cosa fare dagli annunci altisonanti, raggiungiamo tramite sottopassaggio (riconoscibile dalle suole delle nostre scarpe sulle scale, visto che ce le abbiamo finite andando su e giù per circa 6 volte per un totale di 250 metri). Si prende dunque il treno inventato che giustamente non è della stessa categoria del treno compreso nel nostro biglietto. Spesso il treno fantasma suddetto è un intercity del primo dopoguerra con cuccette ANCORA occupate e ancora più spesso la tipica signora fiduciosa (spuntata da una cuccetta) urlerà con piena fierezza:" voi giovani siete il futuro", seguita da risate generali di sottofondo. Raggiungiamo una cuccetta libera, relativamente libera. Un ex militare con la barba spesso può comparire in uno dei 6 sedili presenti con fare polemico nei confronti dell'organizzazione ferroviaria italiana: assecondatelo, così potrà dormire per tutto il viaggio tranquillamente. Nel viaggio sono tipiche le gallerie infinite, accompagnate da sbalzi di pressione (fanno buono all'orecchi, direbbe il militare sonnecchiando) e treni minacciosi che compaiono improvvisamente a 1 metro dal finestrino a 450 km orari di velocità (possono provocare attacchi di cuore). Arrivando alla stazione finale, possiamo notare da buoni campagnoli la presenza di tecnologie (assenti nel nostro piccolo paese, quindi non è raro vedere i classici tipi che si guardano intorno con occhi spauriti, nonchè ridendo di tutto e tutti credendosi superiori). Non lo sono ma così devono credere. Per raggiungere dunque una fiera trovandosi in tale posto, dobbiamo semplicemente seguire le persone che più ci somigliano (tendiamo ad andare negli stessi luoghi) e a seguire cartelli disposti a casaccio da qualche buon burlone mattiniero. Nel nostro caso specificatamente il cartello era "BUS motor SHOW". Tali cartelli portano l'ignaro visitatore a girare ogni negozio della città fino alla biglietteria della navetta che se Dio vuole porterà fino alla fiera. Il bigliettaro dalla barba di 15 giorni e dalla faccia alquanto NON allegra ci darà i biglietti e ci accatasteremo nel bus. In cotesto mezzo, è comunemente risaputa la presenza di Lucio Dalla (siamo a Bologna) che non si fa i cazzi suoi, il tipico bambino con il cappellino e il padre patito di pallone. Accanto loschi figuri neo adolescenti si dilettano con una bottiglia di lambrusco atteggiandosi a divi di hollywood. Osservandoci in giro dunque passiamo un piacevole viaggio di pochi minuti. All'arrivo ci aspetterà un chiaro cartello di benvenuto in 2 lingue: "Borseggiatori! / "Pickpockets!". Se così è, tutto allora è normale.
Biglietteria: 24 euro, 20 per le donne, dato che le donne con le macchine non c'entrano poi così tanto (a meno che non siano in calze e mezze nude accanto a una vettura, per non meno di 8 ore per giorno, VIVA L'EMANCIPAZIONE!). Il bigliettaro anche qui ha problemi, relativi agli spiccioli.. nulla di grave... si paga per tutti e poi ci rendiamo i soldi tra di noi (se sappiamo dove abitano i nostri amici).
Entriamo. Se la fiera è di notevoli dimensioni, diciamo sui 30 padiglioni, possono volerci dalle 5 alle 6 ore per visitarne la metà in maniera approfondita, quindi a fine giornata avremo (se tutto procede secondo la tabella di marcia) gravi traumi ai piedi e alle spalle. Lo zaino infatti, parte con alcuni panini e una bibita, e termina pieno di depliant, giornali, gadget, aghi di pino (perchè no), poster e qualche merendina non consumata. Per l'appunto un borseggiatore potrebbe passare e, vedendo le tasche vuote, riempirle con qualche dolciume, essendo sotto natale. Nel mio caso ha lasciato un kinder cioccolato. Andando oltre lo zaino con problemi di peso (problemi ghiandolari, non è carino offendere), si arriva al pranzo. Lo scopo dei bar e chioschi all'interno di una fiera è semplice e trasparente: approfittarsi del turista senza cibarie portate da casa. Non è raro dunque pagare una bottigli a da o,5 L di coca cola a 4 euro così come una redbull a 3 euro, mentre nello stand relativo alla bevanda energetica il prezzo si aggira sui 2,50 euro (dettagli).
Al termine della giornata, caratterizzata da spasmi acuti alla zona delle spalle appunto, possiamo notare di aver visto la stessa quantità di donne e di macchine e di aver assistito alla sindrome del fotografo segomane. Orde di uomini muniti di macchine fotografiche sono quindi intenti a fotografare ogni donna, anche quelle che apparentemente (come esseri umani) sono sedute tranquillamente a un tavolo, non rappresentando parte della manifestazione. "se è bella ci scatto una foto", così pensano probabilmente questi mentecatti dal grilletto facile.
Al termine di tutto ciò, possiamo pure incamminarci nella direzione inversa, cioè verso casa. Stremati cerchiamo sulla cartina l'uscita e dopo svariati minuti la troviamo e, saliti sull'autobus arriviamo alla stazione centrale. Stanchi morti, lo ripeto per l'ultima volta, scopriamo che il nostro treno è alla sezione EST della stazione, a circa 2 ore di cammino dall'ingresso. Giustamente, cazzeggiando e fischiettando, arriviamo al treno senza aver obliterato il biglietto per il ritorno. La macchinetta più vicina è a Roma termini (???) e il fiero controllore per evitare di fare il suo lavoro ci rimanda alla suddetta stazione. Fatto ciò il treno si mette in moto e al primo scambio notiamo un persono veramente rassicurante: è l'inquilino del vagone. In pantofole e pigiama si aggira per il treno tranquillamente, con i capelli mossi (chissà dove avrà dormito) e scende con noi all'arrivo per prendere un pò di fresco. Arrivati dunque alla stazione ci troveremo ad aspettare chiaramente sui 20, 30 minuti e cerchiamo di passare il tempo mettendo soldi in macchine automatiche. Alchè comparirà un altro tipo simpatico: è il barbone/spazzino del baretto. Ci circumnavigherà dicendoci di giocare alla macchinetta del gratta e vinci, sputando sentenze come un giocatore navigato (e dall'aspetto si direbbe naufragato). Mettiamo 2 euro nella macchinetta e ne vinciamo 5. Quale modo migliore per spenderli se non un kebab?
Ci mangiamo la pietanza tipica turkmena e ripartiamo allegramente (treno deserto) verso casa. Alchè all'arrivo in stazione dovremmo avere qualcuno che ci aspetta con una macchina o , se in atto uno sciopero selvaggio dei TIR, prendere un autobus. Timbriamo il nostro biglietto da 2 euro su una tratta da 60 centesimi e arriviamo fino all'ingresso di casa. Si conclude così, con una possibile espansione che non ci sarà per il momento, la giornata tipica di un visitatore di fiere.

Buona notte.

Preci Iacopo
La riproduzione di quest'opera può avvenire liberamente senza alcun limite, se non che è obbligatorio citarne l'autore.

9 dic 2007

Scopriamo le origini di.... IL NATALE

E finalmente sta per arrivare il Natale. Tutti si ricorderanno che dopo la metà di dicembre si apre la stagione degli acquisti e dei regali, ma forse non tutti sanno cosa è in realtà il Natale. Il Natale, una parola che significa compleanno, o quasi, coincide con il 25 dicembre ed è la festività massima del cristianesimo in quanto è il giorno in cui è nato Gesù. Non posso vedervi mentre leggete questo articolo ma penso che almeno il 90/95% di voi sia rimasta sorpresa. Ebbene, il Natale nasce in origine come una festa cristiana. Tutto quello che riguarda babbo natale deriva dal fatto che effettivamente babbo natale nasce il 25 dicembre del 1915, e, geloso dell'oscuramento della propria festa da un certo ragazzo con la barba (si veda Gesù), comincia a distribuire i regali ai bambini della sua zona. Attività che allargherà gli anni successivi, portandola fino ai bambini europei. Questi ultimi, ricevono i doni da parte dei propri genitori, dopo che essi hanno ricevuto un assegno da circa 500 euro spedito dalla Babbo Natale S.p.a con sede in scandinavia. L'iniziale festività cristiana si è quindi lasciata travolgere da una festa più capitalistica. La chiesa si accontenta che il giorno coincida con il natale cristiano e che quello che vi ho appena scritto, venga taciuto. Quale vantaggio ne trae dunque la chiesa? Un vantaggio enorme, basti pensare all'affluenza nelle chiese il giorno 25 mattina e alle offerte che vengono fatte! Una cifra considerevole non pensate? Inoltre Babbo Natale (la società, non più Babbo direttamente, morto nel 2004) paga una cospicua tassa sempre alla chiesa. Gli introiti della società suddetta, derivano appunto da una percentuale sugli acquisti di merce nel periodo che va dal 1° dicembre al 25 dicembre (ai primi tempi era fino al 2 gennaio ma a seguito di contrattazioni è stata rivalutato il periodo).
Il Natale come noi lo conosciamo dunque, è un compromesso tra CHIESA e SOCIETA' PER AZIONI al fine di muovere l'economia (ognuno a proprio vantaggio) e noi comuni cittadini ci sentiamo più felici.
SENZA FARE DOMANDE.

Riferimenti: NON CITABILI (ci sarebbero querele a pioggia e forse anche minacce...).

Buone feste.

8 dic 2007

La meravigliosa biografia di..... GIACOBBO PRISAI (alias me stesso, in realtà Iacopo Preci)..

Biografia ufficiale di GIACOBBO PRISAI


Giacobbo Prisai nasce il 26 febbraio del 1990 a Domodossola.
Nel corso della sua vita, tuttora in probabile corso, svolge vari lavori.
Sin da piccolo si nota una sua predilezione verso gli animali e perciò si dimostra utile come ammaestratore di pulci in un circo.
Pagato solo poche lire al giorno abbandona, dedicandosi alla musica come accordatore di baffi di gatto fino alla perdita dell'occhio sinistro.
Non volendo insistere sulla strada che lo avrebbe portato alla cecità si diletta nel trasporto di farina per conto della microsoft (come lui stesso ricordò nella frase personale). Fu definito eretico dal papa e rispose con un calcio rotante, suggerito dall'amico di infanzia Chuck Norris alias walker texas ranger (vedere www.welovechucknorris.it). Non contento Giacobbo passo alcuni mesi in una miniera di carbonchio e successivamente decise di passare all'ambito dell'aviazione studiando sperimentalmente e personalmente la possibilità di sopravvivenza dentro un bagaglio a mano. La scienza si rivelò però il suo punto debole, infatti fu proprio colpito in quel punto e trasportato d'urgenza all'ospedale dove conobbe quella che sarebbe diventata sua cugina. Le loro strade presto si separeranno per via del fatto che la donna non approvava la carriera di svitatore di chiodi che il cugino avrebbe intrapreso l'anno seguente. Instancabile, Giacobbo, si stanco e ricambiò lavoro portandosi nel settore del commercio. I suoi traffici erano molto proficui e stupefacenti, tanto che fu arrestato. In carcere, stancandosi di stare in una cella decise di andarsene, ma le guardie gli ricordarono che non poteva, sparandogli 16 colpi alla testa. Non morì, quindi tentò di scappare il giorno seguente e ricevette 72 coltellate al torace. Molto contrariato per il suo comportamento, il direttore del carcere pensò che sarebbe stato utile liberarsi di lui. Lo liberò quindi e Giacobbo tornando a casa capì che non avrebbe mai ottenuto la felicità cambiando mestieri e girovagando senza metà. Si trovò una ragazza e andarono verso il loro nuovo ranch in Colorado a cavallo di un cavallo (di cosa sennò?)e vissero felici e contenti coltivando ortica e allevando cani. Uno di questi cani però, geloso di Giacobbo, ci provò con sua moglie e dopo poco quest'ultima ottenne il divorzo e l'affidamento dei figli nati nel frattempo. Il nostro "eroe" perchè di eroe si tratta, fu molto indispettito da ciò e non se ne restò con le mani in mano. Prese il primo volo per Guamo (dove si erano rifugiati il cane, che per comodità di qui in poi chiameremo Alfredo, e la ex-moglie) e si ritrovò faccia a faccia con Alfredo. Deciserò per una lotta mortale in moto. Il cane, non avendo i pollici opponibili si schiantò a 300 km/h contro un pilone di piombo e in sua memoria non fu fatto nulla. Giacobbo riottenne la moglie, che capì di essere stata sotto incantesimo, come ipnotizzata dal profumo del cane: CANEL N°5.
Quindi vendendo il ranch in colorado, ottennero i soldi necessari per comprare la lavatrice nuova che la moglie sognava da sempre. I due però sentivano la necessità di cambiare tutto, rinnovare le proprie vite. Decisero di comprarsi un camper e di girare il mondo. In 2 anni videro le seguenti località turistiche:
Pescaglia, Bagni di Lucca, Altopascio, Vagli, Vorno, Nina, Pinta, Santa Maria del Giudice, Santa Maria a Colle, Montuolo per fermarsi definitivamente a Preci, in UMBRIA (ebbene sì). Da quel momento non si ebbero più notizie di lui, ma si sa che egli è sempre vivo nei nostri ricordi e nelle nostre preci (preghiere).
"Giacobbo" written by his delegated nonchè omonim Preci Iacopo.
I LETTORI SONO AVVISATI CHE TALE STORIA E' FRUTTO DELLA VOLONTA' DI SCRIVERE UNA COSA DIVERTENTE E NON DI DIMOSTRARE LA MIA SCEMENZA. BYE BYE. SE VOLETE ALTRE STORIE SCRIVETE NEI COMMENTI

6 dic 2007

La ricetta dei fagiuoli..

Oggi vorrei dedicare un pò del mio tempo alla preparazione dei fagioli in padella. Non è una cazzata, ma bensì una cosa interessante... Non mettiamo tutto sul ridere.. per il momento...

Con questo piatto possiamo abbinare gustosi animali e accompagnarlo con un buon bicchiere di birra o di vino bianco, meglio se Tavernello (per quella storia del tetrapack che è migliore per la natura bla bla bla e ci abbindola come cretini, tanto l'alluminio per le confezioni lo trovano negli alberi.. così come il sottile foglio in PVC..FANCULO!).

Per preparare in padella tali legumi (di tipo BORLOTTI), dobbiamo intanto procurarci una padella e una scatoletta di fagioli, nonchè un fornello e assicurarsi attentamente di avere l'uso delle braccia e di possedere la vita.

In primis, scolare il liquido dielettrico che trovate dentro la scatoletta, poi versare i fagiuoli (la u serve per dare ancora più sapore ed è questo il nostro scopo) nella padella con un cucchiaio e mezzo di olio già tiepido.
Per circa un minuto lasciar friggere il tutto (il rumore è caratteristico) smuovendo il contenuto con un mestolo di legno (per spaccarne qualcuno.. bisogna farlo sennò non prendono tutto il sapore).

In secondis, aggiungere rosmarino, tabasco e spezie per grigliate di carne (lo trovate dal vostro supermercatore di fiducia). Sempre spaccando qualche fagiuolo, lasciar cuocere a fuoco medio/alto. Aggiungere poi sale e pepe ne(g)ro, fino a che non sarà sparito ogni liquido.
A questo punto insaporire con una noce di burro, possibilmente rimettendo il contenitore del burro in frigo..

Adesso possiamo mangiare i nostri cari amici.

Buon appettito.
Commentate e fatemi sapere quanto tempo è servito per farvi la lavanda gastrica (come dice il nome profuma di lavanda quindi non tutto il male viene per nuocere).

Per chi non sapesse cosa sono i fagioli, vi consiglio di guardare questa semplice ma efficace immagine QUI (nessuna scoreggia o cose volgari prevedibli, tranquilli, c'è solo una scatola di fagioli..)

N.B. Può avere effetti indesiderati, anche gravi.

5 dic 2007

Prossimamente....

E' in lavorazione attualmente la produzione di un documentario su i diversi usi possibili per un tubo in PVC per l'isolamento di cavi elettrici. Questo tubo ha le seguenti caratteristiche:

Lunghezza: 50 cm
Diametro: 2,5 cm
Colore: Grigio
Segni particolari: l'interno del tubo (essendo per condutture) è cavo.

I possibili usi, tenuti in considerazione per svolgere il documentario (seguito da un'approfondita relazione svolta con metodo scientifico), comprenderà i possibili usi in ogni campo della tecnica, delle interazioni sociali, culinaria.. ecc...

Alcuni usi, ma ripeto, solo alcuni sono (a titolo di anticipazione):

Bastone semplice
Generatore di suoni a varie frequenze
Lancio del giavellotto/tubo
Uso a mò di bastone da tirare contro essere animati
ecc...
Mi fermo qui..

WORK IN PROGRESS

Immagina cosa potresti fare con un tubo in PVC [...]
A. Einstein


Ligabue.. Apparte che.. Edizione 07/08

Vedendo che moltissimi uomini donne e bambini hanno messo come frase personale un pezzo tratto dalla canzone di Ligabue (Niente paura), dedico la stagione autunno inverno alla frase personale APPARTE CHE... Mi sembra un'iniziativa interessante, dal punto di vista culturale e di presa per il culo di un cantante italiano. Ricordiamo che l'Italia è un paese di persone che non ha voglia di lavorare, ma nonostante questo si lamenta dei bassi stipendi e giustamente lo stato alza i prezzi e lascia sul lastrico le famiglie. Ligabue è un uomo che ha fatto i miliardi (di lire) componendo canzoni tra l'altro interessanti e che faranno parte della storia della musica italiana, ma per cortesia evitiamo di venerarlo come un Dio.. Cristo! è solo un uomo. Potremmo definirlo speciale.. ma questo lo lascio fare a voi...

QUI la canzone di Ligabue presa da iotubo (letteralmente youtube)...

Potete commentare con una nuova frase.. un cosidetto Luciano's Fact...
[Nei ristoranti aderenti all'iniziativa] <--- e questo ristorante aderisce
Siate pazienti e ogni tanto la vedrete...
Nel frattempo ne riporto alcune tra le più rappresentative:
Apparte che i sogni passano se uno li fa passare [ORIGINALE]
Apparte che il Natale non è bello se non c'è l'asinello [CHRISTMAS VERSION]
Apparte che i sogni passano se uno smette di mangiare peso a cena [DOTTOR HOUSE'S VERSION]
Apparte che i micci passano se uno li fa passare [FIORONI'S VERSION]